L’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) ha emanato la Nota n. 9740

Il 30 dicembre 2024, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) ha emanato la Nota n. 9740, fornendo le prime indicazioni sull’applicazione della Legge n. 203/2024, nota come “Collegato Lavoro”, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 303 del 28 dicembre 2024.

Principali disposizioni della Legge n. 203/2024:

  1. Modifiche al Decreto Legislativo n. 81/2008 (Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro):
    • Articolo 14-bis: Introduce l’obbligo per il Ministro del Lavoro di presentare annualmente, entro il 30 aprile, una relazione alle Camere sullo stato della sicurezza nei luoghi di lavoro, evidenziando interventi e programmi legislativi previsti per l’anno in corso.
    • Articolo 41: Ridefinisce la competenza delle Aziende Sanitarie Locali (ASL) nell’esame dei ricorsi contro i giudizi espressi dal medico competente in materia di sorveglianza sanitaria.
    • Articolo 65: Permette l’utilizzo di locali sotterranei o semisotterranei per attività lavorative, a condizione che siano rispettati i requisiti di sicurezza previsti dall’Allegato IV del D.Lgs. 81/2008. Il datore di lavoro deve comunicare l’uso di tali locali all’INL, allegando documentazione tecnica comprovante il rispetto dei requisiti.
    • Abrogazioni: Elimina obblighi ridondanti relativi alla tessera di riconoscimento nei cantieri edili, già disciplinati da altri articoli del D.Lgs. 81/2008.
  2. Sospensione della prestazione di cassa integrazione (Articolo 6):
    • Disciplina la possibilità per i lavoratori in cassa integrazione di sospendere temporaneamente il trattamento per svolgere attività lavorative, con l’obiettivo di favorire la continuità occupazionale.
  3. Modifiche al Decreto Legislativo n. 81/2015 in materia di somministrazione di lavoro (Articolo 10):
    • Introduce cambiamenti significativi nella disciplina della somministrazione di lavoro, adeguando la normativa alle esigenze attuali del mercato del lavoro.
  4. Attività stagionali (Articolo 11):
    • Fornisce un’interpretazione autentica dell’articolo 21, comma 2, del D.Lgs. n. 81/2015, chiarendo la disciplina relativa alle attività stagionali.
  5. Durata del periodo di prova (Articolo 13):
    • Stabilisce nuove disposizioni sulla durata del periodo di prova nei contratti di lavoro, con l’obiettivo di garantire maggiore tutela ai lavoratori.
  6. Lavoro agile (Articolo 14):
    • Fissa il termine per le comunicazioni obbligatorie in materia di lavoro agile, precedentemente non specificato, al fine di garantire una gestione più efficiente di questa modalità lavorativa.
  7. Regime forfettario e contratti misti (Articolo 17):
    • Disciplina l’applicazione del regime forfettario nel caso di contratti misti, fornendo chiarimenti sulle condizioni e modalità di applicazione.
  8. Apprendistato duale (Articolo 18):
    • Introduce l’unico contratto di apprendistato duale, unificando le precedenti tipologie e semplificando la normativa in materia.
  9. Risoluzione del rapporto di lavoro (Articolo 19):
    • Stabilisce nuove norme in materia di risoluzione del rapporto di lavoro, con particolare attenzione alle procedure di conciliazione e alle tutele per i lavoratori.
  10. Procedimenti di conciliazione in materia di lavoro (Articolo 20):
    • Prevede la possibilità di svolgere i procedimenti di conciliazione in modalità telematica, mediante collegamenti audiovisivi, al fine di semplificare e velocizzare le procedure.

L’INL sottolinea l’importanza per i datori di lavoro e gli operatori del settore di adeguarsi tempestivamente alle nuove disposizioni, al fine di garantire la conformità alle normative vigenti e assicurare condizioni di lavoro sicure e regolari.

Per una disamina dettagliata delle modifiche introdotte dalla Legge n. 203/2024, si rimanda al testo integrale della Nota INL n. 9740 del 30 dicembre 2024, disponibile sul sito ufficiale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro.

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