American Heart Association – AHA ha pubblicato un documento con la sintesi dei principali argomenti e modifiche delle Linee guida 2020 per la rianimazione cardiopolmonare (RCP) e il trattamento delle emergenze cardiovascolari (ECC, Emergency Cardiovascular Care) nei pazienti in età adulta, pediatrica e neonatale, e le motivazioni alla base delle raccomandazioni.
Questa sintesi, precisa AHA, non fa riferimento a studi pubblicati e non elenca Classi di raccomandazioni (COR) o Livelli di evidenza (LOE). Per informazioni più dettagliate e referenze bibliografiche, leggere le Linee Guida AHA 2020 per RCP ed ECC.
Sintesi dei principali argomenti e modifiche sul supporto vitale di base e avanzato per adulti
- Algoritmi migliorati e ausili visivi forniscono istruzioni semplici da ricordare negli scenari di rianimazione BLS e ACLS.
- È stata nuovamente sottolineata l’importanza di un inizio precoce della RCP da parte dei soccorritori laici.
- Sono state riconfermate le raccomandazioni precedenti sulla somministrazione di adrenalina, con particolare enfasi su una somministrazione precoce.
- L’utilizzo del feedback audiovisivo in tempo reale è indicato come mezzo per il mantenimento della qualità della RCP.
- La misurazione costante della pressione arteriosa e dell’anidride carbonica di fine espirazione (ETCO2) durante la rianimazione ACLS può essere utile per migliorare la qualità della RCP.
- Sulla base delle evidenze più recenti, l’utilizzo di routine di una doppia defibrillazione sequenziale non è consigliato.
- L’accesso endovenoso (EV) è la via preferita di somministrazione dei farmaci durante la rianimazione ACLS. Un accesso intraosseo (IO) è accettabile se non è disponibile l’accesso EV.
- L’assistenza del paziente dopo il ripristino della circolazione spontanea (ROSC) richiede una particolare attenzione
a ossigenazione, controllo della pressione arteriosa, valutazione di un intervento coronarico percutaneo, gestione controllata della temperatura e neuroprognosi multimodale.
“Nonostante i recenti dati positivi, meno del 40% degli adulti riceve una RCP e
in meno del 12% si utilizza un AED prima dell’arrivo dell’EMS.”
Sintesi dei principali argomenti e modifiche sul supporto vitale di base e avanzato pediatrico
I principali problemi, le modifiche più importanti e i miglioramenti delle Linee Guida 2020 includono quanto segue:
- Algoritmi e ausili visivi sono stati revisionati per integrare i migliori fondamenti scientifici e migliorare la chiarezza per gli operatori di rianimazione PBLS e PALS.
- In base a dati recentemente disponibili derivanti dalle rianimazioni pediatriche, la frequenza di ventilazione assistita raccomandata è stata aumentata a 1 ventilazione ogni 2-3 secondi (20-30 ventilazioni al minuto) per tutti gli scenari di rianimazione pediatrici.
- ETT cuffiati sono indicati per ridurre perdite d’aria e la necessità di cambi di tubi per pazienti di qualsiasi età che richiedono intubazione.
- Non è più raccomandato l’utilizzo di routine della pressione cricoidea durante l’intubazione.
- Per massimizzare la possibilità di ottimi esiti di rianimazione, l’adrenalina deve essere somministrata il prima possibile, teoricamente entro 5 minuti dall’inizio dell’arresto cardiaco con ritmo non defibrillabile (asistolia e attività elettrica senza polso).
- Per i pazienti che hanno già una linea arteriosa in situ, il feedback della misurazione continua della pressione arteriosa potrebbe migliorare la qualità della RCP.
- In seguito a ROSC, i pazienti devono essere valutati per escludere convulsioni, stato epilettico e qualsiasi altra crisi convulsiva devono essere trattati.
- Dal momento che il recupero da un arresto cardiaco richiede un lungo periodo dopo l’iniziale ricovero, i pazienti devono ricevere una valutazione formale e supporto per le loro esigenze fisiche, cognitive e psicosociali.
- Un approccio titolato alla gestione dei fluidi, con infusioni di adrenalina o noradrenalina se sono necessari vasopressori, è appropriato nella rianimazione da shock settico.
- Basandosi sulla estrapolazione di dati derivanti in gran parte da popolazioni adulte, una rianimazione con emocomponenti bilanciati è ragionevole per bambini e lattanti con shock emorragico.
- La gestione di sovradosaggio di oppioidi include RCP e la somministrazione tempestiva di naloxone da parte di soccorritori laici o soccorritori addestrati.
- I bambini con miocardite acuta che soffrono di aritmie, blocco cardiaco, alterazioni del tratto ST o bassa gittata cardiaca sono ad alto rischio di arresto cardiaco. Un trasferimento tempestivo in unità di terapia intensiva è importante e alcuni pazienti potrebbero richiedere un supporto meccanico della circolazione o un supporto vitale extracorporeo (ECLS).
- I lattanti e i bambini con modificazioni della fisiologia circolatoria da ventricolo unico che hanno intrapreso il percorso della riparazione chirurgica stadiata richiedono considerazioni speciali nella gestione del PALS.
- La gestione dell’ipertensione polmonare potrebbe includere l’uso di ossido nitrico o prostaciclina per via inalatoria, analgesia, sedazione, farmaci paralizzanti, l’induzione di alcalosi o la terapia di salvataggio con ECLS.
“Le cause di arresto cardiaco in lattanti e bambini sono diverse da quelle degli adulti e
un numero crescente di evidenze specifiche dell’ambito pediatrico supporta queste raccomandazioni.”
Per il documento di sintesi completo: Linee guida 2020 per la rianimazione cardiopolmonare (RCP) e il il trattamento delle emergenze cardiovascolari (ECC, Emergency Cardiovascular Care)
Per le Linee Guida AHA 2020 complete: ahajournals.org