Super green pass sempre obbligatorio per bar e ristoranti, anche al bancone: le nuove regole

Il nuovo decreto Covid del governo introduce l’obbligo di green pass rafforzato anche per le consumazioni al bancone di bar e ristoranti: ecco le nuove regole sul certificato verde.

Il super green pass sarà obbligatorio anche per consumare al bancone di bar e ristoranti. Questa è una delle principali novità che è stata introdotta con il nuovo decreto Covid. Il Consiglio dei Ministri, all’unanimità, ha deciso di estendere l’obbligo di pass rafforzato fino al 31 marzo, ovvero fino alla cessazione dello stato d’emergenza, per l’accesso in tutti i luoghi della ristorazione.

Tra le altre novità c’è il divieto di consumare cibi e bevande al chiuso in cinema, teatri e in occasione di eventi sportivi. La cabina di regia ha anche stabilito che fino al 31 gennaio è sospesa l’attività di discoteche e sale da ballo. Scende inoltre la durata del green pass che passa da nove a sei mesi.

Ancora, la terza dose dovrà essere somministrata a quattro mesi di distanza dal completamento del ciclo vaccinale. Vediamo cosa cambia per il green pass e il super green pass con il nuovo decreto del governo sulle restrizioni che scatteranno durante le feste di Natale.

Super green pass al bancone per bar e ristoranti

L’obbligo di green pass rafforzato viene esteso anche al mondo della ristorazione. L’accesso ai bar e ai luoghi che somministrano cibi e bevande è possibile solo con la regola delle 2G, ovvero per quelle persone che sono vaccinate o guarite dal Covid-19. Il super green pass per la ristorazione sarà richiesto fino al 31 marzo, quindi per tutta la durata dello stato di emergenza.

Divieto di consumare cibi e bevande in cinema e teatri

Il nuovo decreto Covid introduce anche il divieto di consumo di cibi e bevande in alcuni luoghi al chiuso come cinema e teatri oltre che in occasione degli eventi sportivi al chiuso.

Green pass, durata ridotta a 6 mesi

Per quanto riguarda il green pass il governo ha deciso di ridurre la sua durata da nove a sei mesi. In particolare dal 1° febbraio del 2022 il pass vaccinale varrà solamente per un semestre. La riduzione della validità della certificazione verde ha l’obiettivo d’incentivare le persone a ricevere la terza dose del vaccino.

Inoltre, il governo ha deciso di ridurre anche il tempo tra il completamento del ciclo primario (quindi, di fatto, la seconda dose) e la terza dose: il booster potrà essere somministrato a quattro mesi invece che cinque.

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