13 novembre! Giorno del gong! Obbligo di redazione del Piano di Spostamento Casa Lavoro per le aziende con più di 100 lavoratori

Alle porte delle ferie estive, un’altra novità per le aziende ed i futuri Mobilty Manager

L’articolo 229 comma 4 del D.L. 19/05/2020 n. 34 ha previsto l’obbligo, per tutte le imprese ed enti pubblici con più di 100 addetti, ubicate in:
1. capoluogo di Regione;
2. Città Metropolitana;
3. capoluogo di Provincia;
4. Comune con più di 50.000 abitanti
Di adottare, entro il 31 dicembre di ogni anno, di un Piano degli Spostamenti Casa-Lavoro del proprio personale finalizzato a ridurre l’uso del mezzo personale, e di nominare un Mobility manager per il supporto nel processo di decisione, pianificazione, programmazione, gestione e promozione di soluzioni ottimali di mobilità sostenibile.
Il D.I. 179 del 12/05/2021 ha introdotto i contenuti minimi del Piano e le funzioni e requisiti del mobility manager prevedenedo, per la prima applicazione, che il Piano sia attuato entro 180 giorni dalla data di entrata in vigore del Decreto.

Il Piano degli spostamenti Casa – lavoro

Il PSCL, finalizzato alla riduzione del traffico veicolare privato, individua le misure utili a orientare gli spostamenti casa-lavoro del personale dipendente verso forme di mobilità sostenibile alternative all’uso individuale del veicolo privato a motore, sulla base dell’analisi degli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti, delle loro esigenze di mobilità e dello stato dell’offerta di trasporto presente nel territorio interessato. Il PSCL definisce, altresì, i benefici conseguibili con l’attuazione delle misure in esso previste, valutando i vantaggi sia per i dipendenti coinvolti, in termini di tempi di spostamento, costi di trasporto e comfort di trasporto, sia per l’impresa o la pubblica amministrazione che lo adotta, in termini economici e di produttività, nonché per la collettività, in termini ambientali, sociali ed economici.
Il piano deve essere inviato entro 15 giorni dall’adozione al Comune di competenza che potrà richiedere delle modifiche.

Sono state adottate, il 4 agosto, le Linee guida per la redazione e l’implementazione dei PSCL – Piani degli Spostamenti Casa-Lavoro da parte dei Mobility manager.

Il mobility manager

E’ una persona in possesso di un’elevata e riconosciuta competenza professionale e/o comprovata esperienza nel settore della mobilità sostenibile, dei trasporti o della tutela dell’ambiente.
Il mobility manager svolge queste funzioni:

1. Al mobility manager aziendale sono attribuite le seguenti funzioni:

a) promozione, attraverso l’elaborazione del PSCL, della realizzazione di interventi per l’organizzazione e la gestione della domanda di mobilità del personale dipendente, al fine di consentire la riduzione strutturale e permanente dell’impatto ambientale derivante dal traffico veicolare nelle aree urbane e metropolitane;

b) supporto all’adozione del PSCL;

c) adeguamento del PSCL anche sulla base delle indicazioni ricevute dal Comune territorialmente competente, elaborate con il supporto del mobility manager d’area;

d) verifica dell’attuazione del PSCL, anche ai fini di un suo eventuale aggiornamento, attraverso il monitoraggio degli spostamenti dei dipendenti e la valutazione, mediante indagini specifiche, del loro livello di soddisfazione;

2. Al mobility manager aziendale sono altresì assegnate le seguenti funzioni:

a) cura dei rapporti con enti pubblici e privati direttamente coinvolti nella gestione degli spostamenti del personale dipendente;

b) attivazione di iniziative di informazione, divulgazione e sensibilizzazione sul tema della mobilità sostenibile;

c) promozione con il mobility manager d’area di azioni di formazione e indirizzo per incentivare l’uso della mobilità ciclo-pedonale, dei servizi di trasporto pubblico e dei servizi ad esso complementari e integrativi anche a carattere innovativo;

d) supporto al mobility manager d’area nella promozione di interventi sul territorio utili a favorire l’intermodalità, lo sviluppo in sicurezza di itinerari ciclabili e pedonali, l’efficienza e l’efficacia dei servizi di trasporto pubblico, lo sviluppo di servizi di mobilità condivisa e di servizi di infomobilità.

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