[vc_row][vc_column][vc_column_text]
Descrizione
L’obbligo del Patentino (Abilitazione Specifica per la Conduzione delle Attrezzature) è stato inserito dall’Accordo Stato Regioni del 22/02/2012 ed è in vigore dal 12/03/2013.
Da questa data infatti, per utilizzare le attrezzature, è necessario essere in possesso del Patentino anche per utilizzi occasionali o saltuari.
Aggiornamento
L’aggiornamento è previsto ogni 5 anni.
Programma Corso
Modulo Giuridico – Normativo (1 ora)
- Panorama normativo in materia di Sicurezza ed Igiene nei Luoghi di Lavoro con particolare riferimento all’uso delle attrezzature di lavoro semoventi con operatore a bordo (D.Lgs 81/08). Responsabilità dell’operatore.
Modulo Tecnico (3 ore)
- Categorie di attrezzature: i vari tipi di macchine movimento terra e descrizione delle caratteristiche generali e specifiche, con particolare riferimento a escavatori, caricatori, terne e autoribaltabili a cingoli.
- Componenti strutturali: struttura portante, organi di trasmissione, organi di propulsione, organi di direzione e frenatura, circuiti dì comando, impianto idraulico, impianto elettrico (ciascuna componente riferita alle attrezzature oggetto del corso).
- Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione. Visibilità dell’attrezzatura e identificazione delle zone cieche, sistemi di accesso.
- Controlli da effettuare prima dell’utilizzo; controlli visivi e funzionali ad inizio ciclo di lavoro.
- Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi: analisi e valutazione dei rischi più ricorrenti nel ciclo base delle attrezzature (rischio di capovolgimento e stabilità statica e dinamica, contatti non intenzionali con organi in movimento e con superfici calde, rischi dovuti alla mobilità, ecc.). Avviamento, spostamento, azionamenti, manovre, operazioni con le principali attrezzature di lavoro. Precauzioni da adottare sull’organizzazione dell’area di scavo o lavoro.
- Protezione nei confronti degli agenti fisici: rumore, vibrazioni al corpo intero ed al sistema mano-braccio.
Modulo Pratico – per escavatori idraulici, caricatori frontali e terne (12 ore)
- Individuazione dei componenti strutturali: struttura portante, organi di trasmissione, organi di propulsione, organi di direzione e frenatura, dispositivi di accoppiamento e azionamento delle macchine operatrici.
- Individuazione dei dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione, conoscenza dei pattern di comando.
- Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali delle macchine, dei dispositivi di comando e di sicurezza.
- Pianificazione delle operazioni di campo, scavo e caricamento: pendenze, accesso, ostacoli sul percorso, tipologia e condizioni del fondo e del terreno, sbancamento, livellamento, scavo, scavo offset, spostamento in pendenza a vuoto ed a carico nominale. Operazioni di movimentazione e sollevamento carichi, manovra di agganci rapidi per attrezzi.
- Esercitazioni di pratiche operative: tecniche di manovra e gestione delle situazioni di pericolo.
- Guida degli escavatori idraulici, dei caricatori frontali e delle terne su strada. Le esercitazioni devono prevedere:
- predisposizione del mezzo e posizionamento organi di lavoro;
- guida con attrezzature.
- Uso di escavatori idraulici, dei caricatori frontali e delle terne. Le esercitazioni devono prevedere:
- esecuzione di manovre di scavo e riempimento;
- accoppiamento attrezzature in piano e non;
- manovre di livellamento;
- operazioni di movimentazione carichi pesanti e di precisione;
- uso con forche o pinza;
- aggancio di attrezzature speciali (martello demolitore, pinza idraulica, trivella, ecc.) e loro impiego;
- manovre di caricamento.
- Messa a riposo e trasporto degli escavatori idraulici, dei caricatori frontali e delle terne: parcheggio e rimessaggio (ricovero) in area idonea, precauzioni contro l’utilizzo non autorizzato. Salita sul carrellone di trasporto. Individuazione dei punti di aggancio per il sollevamento.
[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]